venerdì 19 ottobre 2012

Viaggio tra i pubblici televisivi: l'Italia Sky

di Cristina La Marca


E approdiamo all'Italia che ha infoltito i numeri del pubblico che riconosce alla programmazione pay-per-view satellitare una maggiore qualità, varietà e una capacità di venire incontro ai propri bisogni in termini di informazione e di intrattenimento

L’Italia Sky è l’Italia che si è stancata della tv generalista per approdare sul satellite, disposta a pagare per la televisione e consumare contenuti premium. Un’Italia ancora di minoranza, ma che è stata in decisa crescita dal 2003.

 L’Italia premium è un’Italia innanzitutto maschile. Sono soprattutto gli uomini i più mobili, i più insoddisfatti delle due forme di tv tradizionale (statale e commerciale), i più lanciati verso il satellite. Ciò si deve al fatto che il più popolare contenuto premium, cioè il calcio e lo sport in generale, prevede un consumo soprattutto maschile.

Si tratta, poi, di una Italia giovane, fatta soprattutto da venti/trentenni e trenta/quarantenni, che manifestano ottimi livelli socio-economici e culturali. Sono mediamente famiglie composte da 2.5 componenti (famiglie giovani, in certi casi con un figlio), con un’alta concentrazione di liberi professionisti e la quota più alta di laureati, sia per il capofamiglia che per il coniuge/convivente.

Cristina La Marca